Che differenza c'è tra un sito web da 300 euro ed uno da 3000 euro?
Senza addentrarci in questioni tecniche (sito statico/dinamico, web grafica, web marketing, SEO, ecc.), che pure hanno la loro importanza, diciamo subito che il costo per la realizzazione di un sito internet è in genere commisurato al suo scopo, alla sua funzione, alla sua utilità.

Questo è il motivo per cui al primo appuntamento con un potenziale cliente mi presento sempre con la domanda: a cosa le serve il sito internet?

Inutile (e costoso) utilizzare un'auto da corsa per fare il giro del palazzo, altrettanto inutile partecipare ad una gara automobilistica con un'utilitaria...

La creazione di un sito web professionale, in grado di raggiungere gli obiettivi e soddisfare le aspettative sia del cliente che dei visitatori, non è cosa che si improvvisa: richiede competenze e professionalità. Le competenze necessarie per realizzare siti web sono numerose: spaziano dalle capacità tecniche di programmazione e di ottimizzazione per i motori di ricerca, alle tecniche di design pubblicitario applicate al web, fino alla conoscenza della psicologia e dei comportamenti degli utenti di internet.

Una volta stabilito di cosa ha bisogno il cliente (e non sempre è facile rispondere alla domanda di cui sopra), inizia la prima fase del lavoro: studio del settore di mercato, analisi della concorrenza, realizzazione di una prima bozza grafica, test per la navigabilità e l'usabilità del sito. In questa fase sono importanti i feedback con il cliente, per non andare incontro ad equivoci che ritarderebbero la consegna del sito "chiavi in mano".

Terminata la prima fase, il layout del sito è pronto (salvo qualche ultimo ritocco), l'usabilità è assicurata, bisogna ora riempire le pagine con i contenuti forniti dal cliente (testi, immagini, indirizzi, ecc.) e rivisitati in ottica motori di ricerca, sistemare i tags utili ai motori di ricerca stessi, verificare che non ci siano errori nel codice (grazie al validatore W3C).

Terminata anche questa seconda fase, il sito è pronto per andare online. Si controlla che non ci siano errori nei testi, che tutti i link siano funzionanti, si inseriscono i codici per tenere le statistiche relative al sito e ai suoi utenti... et voilà, siamo online!

Il sito è pubblicato, ma il lavoro non è ancora finito, anzi!
Se da un lato bisogna verificare che i motori di ricerca apprezzino il risultato del lavoro fatto - in alternativa bisognerà andare a controllare cosa non piace, e apportare le giuste modifiche - dall'altro bisogna fare in modo che potenziali clienti visitino il sito: azioni di web marketing sono necessarie, almeno in fase di avvio, per pubblicizzare il sito e i prodotti in esso offerti.

Questo è il lavoro da fare, questo è il lavoro che va fatto!

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